sabato 18 giugno 2011

ANTONIO INGROIA

https://www.youtube.com/watch?v=yl5KJFcIM4c&feature=player_embedded#at=377

Queste persone meritano tutto il rispetto ed il sostegno che ogni cittadino italiano può dargli.

Faccio notare che l'evento di ieri sera, 17-06-2011 a Bologna, è stato trasmesso solo sul web.
Per rimarcare che INTERNET SALVERA' IL MONDO !!!

lunedì 30 maggio 2011

AMMINISTRATIVE 2011

Nessuna televisione l'ha detto, ma io credo che queste elezioni amministrative siano state le prime elezioni veramente democratiche, come non accadeva da molti anni, grazie ad INTERNET.
Ho l'impressione che la circolazione delle informazioni in modo libero e democratico come solo il WEB può offrire, sia stata finalmente e per la prima volta recepita da un numero di persone sufficiente a determinare risultati "sorprendenti".
Sostengo da molti anni che INTERNET è lo strumento di democrazia che salverà il mondo, ma ho sempre visto sguardi straniti ed inconsapevoli nelle persone davanti a questa mia convinzione. Credo che per quanto riguarda l'Italia, questo sia il primo segno tangibile di quello che ho sempre pensato dovesse accadere.

Per entrare poi nel merito, vorrei fare alcune considerazioni:

- per migliorare e migliorarci, si dovrebbe abbandonare quel cinismo diffusosi in questi anni;
- a Milano vediamo ora se la sinistra fino ad ora sempre accusata di essere solo antiberlusconiana saprà riportare la città agli splendori di un tempo;
- a Napoli, mi chiedo se DeMagistris avrà la possibilità di cambiare le cose e lottare contro i poteri occulti che da sempre determinano le sorti di quella città.

E bello sperare in queste cose, crederci, anche se è altrettanto comprensibile dopo tanti anni bui, fare fatica a sperare che qualcosa cambi veramente.

E' adesso che INTERNET, da strumento "contro" deve dimostrarsi capace anche di essere costruttivo, propositivo; è questa la vera sfida: utilizzare il WEB anche per progredire, far circolare le idee, le proposte, denunciare le ingiustizie. Ed i politici devono essere nel WEB, perchè esso rappresenta il mondo nel quale vivono.

C'è una sensazione nell'aria, un qualcosa non ben definito, una ventata di aria fresca.
Chissà che sia la volta buona...

venerdì 13 maggio 2011

CANCRO e BERLUSCONI

Il Sig. Berlusconi Silvio, Presidente del Governo, si permette di utilizzare la parola CANCRO per le sue invettive politiche.

Mia nipote di 3 anni è morta lo scorso 27 Marzo per un CANCRO, che se l'è portata via in 8 mesi.

Il Sig. Berlusconi Silvio dovrebbe cortesemente evitare di utilizzare questa parola, CANCRO, nel rispetto di tutti i morti e di tutti gli attuali malati di CANCRO.

Oppure potrebbe acquisire il diritto di parlarne se anche lui fosse colpito da un CANCRO, magari incurabile come quello di mia nipote, e magari anche di quelli che implicano una fine lunga e dolorosa.

Cordiali Saluti al Sig. Berlusconi Silvio.

lunedì 21 marzo 2011

ECOMAFIE

Questo professore dovrebbe essere moltiplicato come il vino e i pesci nel miracolo di Gesù.
Ce ne fossero di professori così.

BRAVO !!!

http://www.facebook.com/video/video.php?v=1865653972132&oid=126362477416081&comments

sabato 19 marzo 2011

BEPPE GRILLO sul NUCLEARE

E' ovvio che ciascuno di noi dovrebbe entrare nel merito, informarsi, documentarsi, capire, farsi la propria idea per avere una propria opinione senza doversi fidare di qualcuno.
Ma non tutti i comuni mortali hanno il tempo, la possibilità e le capacità per capire e documentarsi su tutti e su tutto, per cui alla fine, a qualcuno si deve pure dar credito.

Nucleare sì, nucleare no, chi lo sa?

Però nelle parole di Grillo trovo un che di buono, un concetto che dovrebbe essere perseguito.
Al di là di certe forzature, mi sembra che il "nocciolo del problema" sia stato centrato.

Buona visione


http://www.youtube.com/watch?v=i9FqY_jjeBw&feature=player_embedded

martedì 1 marzo 2011

http://marcogiovanelli.blogspot.com/

http://marcogiovanelli.blogspot.com/

Goffredo Fofi - intervista 2° parte

[...] Ho vissuto il dopoguerra. Mi ricordo la rabbia di noi giovani scolarizzati e politicizzati che scoprivamo Tolstoj e Danilo Dolci, per le eredità che ci avevano lasciato le generazioni di intellettuali precedenti, due guerre mondiali, vent'anni di dittatura, il Paese distrutto, il servilismo di tutta la classe dirigente che aveva creduto di salvarsi prima nascondendosi dentro il fascismo, poi rinnegandolo, per salire sul carro dei vincitori. Ma almeno quell'Italia semianalfabeta e poverissima degli anni '30 aveva qualche ragione per essersi fatta piegare, la guerra prima di tutto. E il fatto che opporsi alla dittatura significava carcere o esilio o fame nera.
Oggi penso che abbiamo peccato di impazienza nei confronti dei nostri padri. Che cosa avrebbe rischiato la mia generazione di intellettuali a opporsi davvero alla deriva italiana? Nulla.
Passata la stagione degli anni '60 è iniziata quella del conformismo anche a sinistra, del lavoro intellettuale garantito, delle terrazze, degli assessori alla Cultura, del cinema assistito. Opporsi al sistema dei partiti, che è la metastasi italiana, significava al massimo rinunciare ai soldi di un convegno, ai buoni pasto, all'appartamento di un Ente, a una cattedra migliore, alla festa di una signora romana, alle scarpe da 500 euro.
Lo abbiamo fatto in pochissimi, il resto è rimasto a libro paga. E' entrato nella macchina del consenso, dei festival, dei premi letterari. La sinistra è voluta diventare spregiudicata quanto la destra. Come un po' di Kennedy e un po' di Don Milani per confondere le tracce, come piace a Veltroni. Ma la logica era la stessa: tessere, clientele, spoil system, finanziamenti a pioggia, maxi schermi, rincoglionimento di massa.
Sono stato sei mesi collaboratore della giunta Bassolino ai tempi del cosiddetto Rinascimento napoletano. Me ne sono ritratto con orrore. Ho scoperto che tra lui e De Mita, alla fine, era meglio De Mita perchè almeno un po' di cristianesimo in testa ce l'aveva. Bassolino nè il cristianesimo nè il comunismo.
La verità è che siamo governati dalle mafie e dalla politica. Siamo schiacciati dai debiti. Siamo in mano a una cricca che vuole fermare le inchieste della magistratura e la libertà di stampa. In compenso i nostri maggiori tecnocrati si battono per fabbricare il più alto numero di auto per intasare l'Italia e il Pianeta. Ma non sappiamo come liberarci dei nostri rifiuti. C'è un senso?
SIAMO TRAVOLTI DA UNA QUANTITA' DI INFORMAZIONI QUOTIDIANE, MA SAPPIAMO POCO O NULLA DI QUELLO CHE STA ACCADENDO.
Non so se vi sia un via d'uscita. Conosco solo qualche piccolo sentiero, per esempio quello DI FARE PICCOLE COSE E FARLE BENE.
Avere uno sguardo morale sulla realtà. Occuparsi della scuola, dell'economia del Terzo settore. Avvertire chi ancora non se n'è accorto che Nanni Moretti è morto e che Roberto Benigni è un cadavere. Che gli assessorati alla cultura sono un inganno e che la TV va spenta. E poi lavorare a progetti piccoli, maneggiabili. Frequentare minoranze, anche se Mao diceva che nelle minoranze può sempre esserci una maggioranza di imbecilli.
IO LEGGO I SEGNI CHE VEDO: L'INSOFFERENZA CHE CRESCE E IL SENSO CHE SI PERDE.RACCONTO A CHI INCONTRO CHE IL BERLUSCONISMO HA PEGGIORATO IL DISASTRO MORALE, MA NON LO HA FATTO IN ASSENZA DEGLI ITALIANI.

Goffredo Fofi - intervista 1° parte

E' nera l'Italia che ci aspetta. Siamo alla fine di un trentennio di malavita cominciato con Bettino Craxi, perfezionato in peggio da Berlusconi, che in nome del denaro, dell'egoismo sociale, dei consumi, dell'illegalità diffusa ha condotto l'Italia a questo dissesto finale, con le libertà imprigionate, l'opposizione dissolta, la finanza criminale ormai saldata a quella dei banchieri. E lo ha fatto con la complicità della stragrande maggioranza degli italiani, il silenzio degli intellettuali, la miopia delle classi dirigenti, la resa della sinistra.
Stiamo vivendo la fine di un'era che anni fa abbiamo chiamato il Postmoderno. Si pensava che fosse la conseguenza del mondo di prima, invece il crollo dei muri era solo la premessa. L'economia globale ha spazzato tutto. Ha unificato il mondo, aumentando le distanze fra ricchi e poveri.
Il nuovo mondo, governato dalla comunicazione, dalla TV, dalla cultura intesa solo come passatempo sociale, ci ha reso liberi come lo sono gli animali in gabbia. Possiamo lavorare, consumare, tatuarci, sballarci, trasgredire, ammirare le scemenze di Tarantino, consolarci con i singhiozzi del cinema italiano, crederci una libera minoranza, ma GUAI A USCIRE DALLA PROPRIA CORSIA, guai a dare fastidio.
Molto in alto, sopra le nostre teste, passano i flussi della finanza internazionale che governa i destini delle economie del mondo. Perchè quella finanza ormai si è saldata con il denaro delle grandi organizzazioni criminali.
D'ora in poi la crisi economica sarà sempre più dirompente. Ci saranno altri stati a rischio bancarotta come la Grecia. Ci saranno le rivolte dei giovani e dei disoccupati. L'EUROPA VERRA' SCOSSA DALLE FONDAMENTA. Temo che verrà sacrificato l'intero Mediterraneo, con i due terzi dell'Italia alla deriva e un terzo, la Lombardia il Piemonte e il Veneto che forse si salveranno agganciandosi alla Baviera, integrandosi al Nord Europa dei ricchi.
Prova a scendere a Palermo: che speranze ha di sopravvivere una città ridotta così? Palermo è la città più berlusconiana d'Italia, con la classe dirigente più collusa e più corrotta, le strade coperte dai rifiuti, il territorio coperto dal cemento abusivo, le scuole vuote, la mafia che governa senza neanche minacciare. Quanto può durare ancora? E Scampia, e Fondi?
La STORIA PROCEDE PER STASI E PER FEBBRI. ORA E' IL MOMENTO DELLA FEBBRE.
Esploderanno i conflitti veri, non quelli mimati in TV. Ricchi contro poveri. Giovani contro vecchi. Maschi contro femmine. Bianchi contro immigrati. Immigrati contro altri immigrati.

.....  continua .....

giovedì 24 febbraio 2011

RAPHAEL GUALAZZI

Per non parlare sempre di argomenti pesanti e difficili, penso
che una bella canzone come questa possa essere utile.

BUON ASCOLTO !!!

http://www.youtube.com/watch?v=yFDDWCUKLh4

domenica 13 febbraio 2011

Vasco Rossi come materia di studio nelle scuole.

Non è uno scherzo, forse qualcuno potrà prenderla come una provocazione, ma non è così.

Si fa presto: nelle scuole italiane NON SI INSEGNANO:

Educazione stradale

Educazione sessuale

Educazione sulle droghe

così

i nostri figli vengono scaraventati sulle strade con scooter pazzeschi, in mezzo agli automobilisti animali in un traffico infernale; e così rischiano la vita.

i nostri figli frequentano siti porno per imparare quello che serve sul sesso e se ne fanno un'idea alla Berlusconi, distorta; e poi si trovano ragazze di 15 anni incinta e gruppi di ragazzi che violentano ragazzine per la strada.

i nostri figli non sanno nulla delle droghe, dei diversi tipi di droghe, delle differenze fra le une e le altre; così pensano magari che uno spino sia uguale ad una pasticca, ma si sbagliano; qualcuno dovrebbe spiegargli che uno spino non fa danno, mentre una pasticca sì; che uno spino è naturale mentre una pasticca e chimica.

Inserire Vasco come materia di studio, prendere i suoi testi ed analizzarli,
capirli e farli capire; studiare la sua COMUNICATIVITA', l'unico in Italia
e forse anche nel mondo...


SE NON ORA, QUANDO?

Mi piacciono le foto, e alcune sono proprio belle.

Sono così curioso di sapere come andranno le prossime elezioni....

http://www.repubblica.it/cronaca/2011/02/13/news/_se_non_ora_quando_cortei_in_tutti_italia_tutti_i_volti_delle_donne_in_piazza-12406192/

MARCO GIOVANELLI

Oggi gioco in famiglia e faccio un po' di pubblicità al blog di mio fratello.

Io non sono così appassionato di politica come lui
però gli devo riconoscere che ci mette tanta buona volontà e PASSIONE VERA.

E soprattutto non scrive cazzate, che è la cosa più importante !!!

http://www.marcogiovanelli.blogspot.com/

mercoledì 9 febbraio 2011

TIZIANA MAIOLO: UN NOME, UNA GARANZIA !!!

Ha trovato grande risalto questa notizia sulle affermazioni di Tiziana Maiolo.

Mi dispiace sembrare commerciale, diffondendo un link molto scontato,
ma non posso farne a meno.

Io non so niente di ROM e di integrazione, e per questo sto zitto.
Magari la Maiolo è una studiosa sociologa di tutte le razze e le etnie del mondo
e può permettersi certe affermazioni perchè "le cose le sa", ma sicuramente non è una campionessa di eleganza e di diplomazia.

http://www.direttanews.it/2011/02/09/intervista-choc-di-maiolo-i-rom-e-piu-facile-educare-un-cane/

lunedì 7 febbraio 2011

IL SAPERE CHE NON CONTA

Ciao a tutti,

ho trovato questo blog, che un po' assomiglia al mio, almeno negli intenti.

Mi sembra un bell'esempio di come il web possa diffondere il giusto confronto e la giusta informazione
fra persone civili e normali.

http://www.ilsaperechenonconta.blogspot.com/



IN PIU' VI ALLEGO QUESTO VIDEO "INTERESSANTE":

http://www.youtube.com/watch?v=BoRXrbSHSOw&feature=player_embedded

giovedì 3 febbraio 2011

BLOG DI UN LIBRO

Ecco una cosa interessante !!!!

VERAMENTE ORIGINALE !!!

http://blogdiunlibro.wordpress.com/

AFRAGOLA: "QUI I POLIZIOTTI MORIRANNO".

Ho letto questo articolo quasi per caso su un giornalino gratuito di un paio di giorni fa e ho poi cercato se ne trovavo notizia da qualche altra parte.
Ho trovato la cronaca dei fatti solo su alcuni quotidiani i siti locali della zona di Napoli; niente su altri giornali, o almeno credo.

A me la cosa ha colpito molto e mi ha fatto riflettere.

Lascio a voi la possibilità di commentare.

http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=136911&sez=NAPOLI

venerdì 28 gennaio 2011

Ogni tanto capita che mentre sono impegnato in qualcosa, improvvisamente mi sovvengono pensieri come il seguente:


il Veneto è una delle regioni dove la Lega Nord trova il maggior consenso e contemporaneamente nelle industrie e fabbriche venete, sono impiegati la maggior parte degli extracomunitari presenti in Italia.


Così mi chiedo qual è il PUNTO DI UNIONE di questi due fatti antitetici.


Cioè, se gli imprenditori veneti votano Lega Nord e assumono extracomunitari, dov'è la coerenza?


Qualcuno ha la risposta per questo?





mercoledì 26 gennaio 2011

martedì 25 gennaio 2011

lunedì 24 gennaio 2011

EQUILIBRI DEL MONDO

Ci sono fatti che dovrebbero darci l'indicazione del futuro,
farci intravedere dove siamo diretti.
Ed inoltre, soprattutto, ci sono fatti che dovrebbero farci riflettere...


Allora, mettiamo insieme i fatti:


La Cina ha grandi problemi di DIRITTI CIVILI, LIBERTA' DI OPINIONE, ecc.ecc.


TUTTI, condannano questi comportamenti.


TUTTI, investono denaro in Cina producendo là molti prodotti che poi rivendono
nei paesi più ricchi a prezzi spropositati rispetto al costo reale
(esempio: LA MAGGIOR PARTE DEI GADGET UFFICIALI FERRARI che costano
più dell'oro).


La Cina, forte di questo flusso di denaro in entrata, lo re-investe in
obbligazioni e bond dei paesi europei in difficoltà.


Adesso, io non sono un grande economista come quelli che stanno al governo,
ma questo non mi sembra un bell'andazzo.... 




http://italian.cri.cn/761/2011/01/24/64s144178.htm

http://www.manageronline.it/articoli/vedi/4134/la-cina-investe-in-bond-europei/

sabato 22 gennaio 2011

Salvatore Cuffaro

io pubblico solo il link al video e lascio ad ognuno la propria interpretazione personale.


http://www.youtube.com/watch?v=BSiMHjDSzIs&feature=player_embedded

venerdì 21 gennaio 2011

Esordio in rete...

Ciao a tutti,

in questo spazio troverete commenti, opinioni e notizie sull'Italia.

Spero di riuscire a creare una piccola comunità di persone interessate più all'ESSERE che all'APPARIRE.

A presto.

Luca Giovanelli